Sinossi
L’uomo che ha vissuto mille volte. Agonisticamente parlando, s’intende. Perché Alex Zanardi, come persona, non è cambiato dall’incidente di dieci anni fa. Un viaggio dopo l’altro è tornato a camminare, a correre e a vincere in auto (nel mondiale superturismo) e in handbike (dove alle Paralimpiadi di Londra ha conquistato 2 ori ed un argento), a inventarsi conduttore televisivo, a godersi famiglia e amici. Celebrare questa “straordinaria normalità” dieci anni dopo un evento al momento molto tragico regala la misura della forza e delle risorse di Alex, ma offre anche l’occasione di rivivere l’avventura agonistica più esaltante dell’Alex pilota. Quel periodo magico tra il 1996 e il 1998 in cui Zanardi ha conquistato e poi incantato il pianeta delle gare motoristiche statunitensi. Portando a casa due titoli di Formula Cart (l’attuale Indycar), polverizzando record, ma soprattutto firmando imprese incredibili che hanno a volte battuto le leggi della fisica come il sorpasso di Herta al Cavatappi di Laguna Seca all’ultimo giro dell’ultima gara del ’96.