Sinossi
Non c’è uomo in Uzbekistan che non sogni di domare un cavallo. Fin dai tempi più antichi, uno dei principali doveri di un padre era quello di insegnare a suo figlio a cavalcare. Coraggiosi cavallerizzi dell’Uzbekistan hanno dimostrato la loro abilità nel torneo nazionale chiamato “kupkari-ulak”. Fin dagli anni 30 del XX secolo, sono stati organizzati specifici corsi di allenamento di ippica per ragazzi da parte di associazioni volontarie per sostenere l’esercito. Nel 1953 è stato fondato il club degli sport equestri e i fantini iniziano a partecipare a gare internazionali. L’azione è tesa al miglioramento delle generazioni dei cavalli utilizzando le conoscenze acquisite e i risultati sperimentali attinenti la sfera dell’allevamento dei cavalli Akhal-Teke, una delle più belle e antiche razze equine del mondo, ed il loro allenamento per la partecipazione alle gare mondiali.