Il 6 Aprile 1896 nascevano i primi Giochi Olimpici dell’era moderna. Con la “Cerimonia di Inaugurazione” nell’antico Stadio ateniese “Panathinaiko”, davanti a 80.000 persone e alla famiglia reale, con la partecipazione di 241 atleti, il sogno del Barone Pierre de Coubertin diventava realtà. Il suo progetto fu presentato durante un Congresso all’Università Sorbona di Parigi, nel giugno 1984, al termine del quale fu fondato il Comitato Internazionale Olimpico e fu deciso che la prima sede dei Giochi Olimpici moderni sarebbe stata Atene.

La Cerimonia si concluse con il discorso del Principe Costantino e l’esecuzione, per la prima volta, di quello che diventerà l’inno olimpico, composto da Spyridon Samaras (con testo del poeta Kostis Palamas).

Da sinistra: Antoine De Navacelle de Coubertin, pronipote del Barone de Coubertin (sullo sfondo),
il Prof. Franco Ascani Presidente della FICTS e Francis Gabet Direttore del Museo Olimpico

14 le Nazioni in gara: Australia, Austria, Bulgaria, Cile, Danimarca, Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Italia, Stati Uniti, Svezia, Svizzera e Ungheria, 9 gli sport in programma (atletica, ciclismo, ginnastica, lotta, nuoto, tennis, tiro, scherma e sollevamento pesi) e nessun partecipante di sesso femminile.

Il primo campione olimpico è stato James Connolly che vinse nel salto triplo mentre l’atleta più premiato fu il tedesco Carl Schuhmann con tre ori nella ginnastica e uno nella lotta.

I vincitori, nella prima edizione dei Giochi moderni, erano premiati con una corona di ulivo e una medaglia di argento, i secondi con una medaglia di rame e un ramo d’alloro mentre non era previsto alcun premio per i terzi.

La corona d’ulivo è stata adottata dalla FICTS quale premio per i vincitori di “Sport Movies & Tv” con il nome di “Guirlande d’Honneur”.