Il Comitato Internazionale Olimpico, attraverso il Presidente Dott. Thomas Bach, ha preso posizione contro le discriminazioni ed ha celebrato il potere dello sport per combattere il razzismo (con l’attivazione dell’hashtag #fightracism) in occasione della “Giornata internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale” (21 marzo). Istituita dalle Nazioni Unite nel 1960, questa giornata è stata istituita in ricordo dei 69 manifestanti disarmati e pacifici che furono uccisi il 21 marzo 1960 a Sharpeville, in Sudafrica, dalla polizia razzista. Il Presidente CIO Dr Bach ha sottolineato che, “l’importanza della pratica sportiva senza discriminazioni di alcun tipo, è un diritto umano e soprattutto un principio fondamentale del Movimento Olimpico”. Il Dr Bach, a cui ha fatto eco l’intervento dell’Alto Commissario dell’Onu per i diritti umani il Dr Zeid Ra’ad Al Hussein, ha evidenziato l’importanza dei Giochi Olimpici, evento sportivo che unisce soggetti di qualunque ceto sociale, razza e religione.