Dal 9 al 12 luglio, grazie alla SP Management di Stefano Pugnali, il leggendario campione mondiale dei pesi massimi Mike Tyson sarà in Italia per presentare i suoi progetti televisivi e cinematografici, posare per un servizio fotografico realizzato da Enrico Labriola e partecipare a due eventi in location di grande prestigio: venerdì 9 luglio sarà ospite al “Cafè Villino”, il locale più trendy di Treviglio (Bg), dove incontrerà i suoi fans ed insieme a loro potrà rivedere su un maxi-schermo le immagini delle sue più celebri vittorie. Sabato 10 luglio, Iron Mike sarà a San Giovanni Teatino (Chieti) per partecipare ad un evento organizzato al “Parco dei Cigni”, una discoteca di 6mila metri quadri immersa nel verde. Le piste da ballo sono circondate da alberi, ruscelli, laghetti e prati. Insomma, si tratta di un ambiente spettacolare, all’altezza di un grande personaggio come Mike Tyson.  A Milano, Tyson soggiornerà al “Principe di Savoia”, hotel di altissimo livello, punto di riferimento dei grandi personaggi dello sport, dello spettacolo, della politica e dell’imprenditoria.

Venerdì 9 luglio, alle 15.00, presso il Just Cavalli Cafè di Milano (il locale creato dallo stilista Roberto Cavalli), la Sp Management organizzerà una conferenza stampa in cui Mike Tyson risponderà a domande riguardanti i suoi prossimi impegni nel mondo dello spettacolo, la sua vita e la sua formidabile carriera pugilistica. Professionista dal marzo 1985 al giugno 2005, Mike Tyson ha sostenuto 58 incontri: 50 vinti (44 per knock out), 6 persi (5 prima del limite) e 2 no-contest. E’ stato campione del mondo dei pesi massimi dal 22 novembre 1986 all’11 febbraio 1990. In quei 3 anni, 2 mesi e 20 giorni è diventato il campione indiscusso della propria categoria conquistando i titoli WBA/WBC/IBF. Il 16 marzo 1996 è tornato sul trono battendo il campione WBC Frank Bruno. Il 7 settembre dello stesso anno, ha conquistato la versione WBA demolendo in un solo round Bruce Seldon. L’era di Mike Tyson al vertice dei pesi massimi è terminata il 9 novembre 1996 con una sconfitta per KO tecnico all’undicesimo round contro Evander Holyfield.

Appesi i guantoni al chiodo, Mike Tyson è diventato una star di prima grandezza dello show-business hollywoodiano. Nel 2009 è stato fra i protagonisti del film “Una notte da leoni” (“The Hangover”), il più inatteso successo commerciale dell’anno: costato 35 milioni di dollari, ne ha incassati 467 milioni (277 negli Stati Uniti + 190 nel resto del mondo). E parteciperà al seguito, provvisoriamente intitolato “The Hangover 2”, la cui uscita nelle sale americane è prevista per il 26 maggio 2011.

La capacità di Mike di bucare lo schermo, lo ha reso appetibile anche ai network televisivi. Nel gennaio scorso, ha partecipato a tre programmi televisivi italiani che hanno registrato ottimi indici d’ascolto ed avuto enorme visibilità sui mezzi di comunicazione. Venerdì 22 gennaio, “Barbareschi Sciock”, in prima serata su La 7, è stato seguito da una media di 509.000 spettatori, pari al 2,24% di share (dati nettamente superiori a quelli della puntata successiva). Mercoledì 27 gennaio, “Chiambretti Night“, in seconda serata su Italia 1, è risultato il programma più seguito nella propria fascia oraria con una media di 893.000 spettatori (15,83% di share). Sabato 30 gennaio, “Ballando con le stelle”, in prima serata su Rai 1, ha totalizzato una media di 5.313.000 spettatori, pari al 26% di share. In Italia, Mike Tyson è diventato anche un fenomeno del web: il video della sua partecipazione a “Barbareschi Sciock” è tra i più votati sul sito del programma, mentre due video in cui danza con Elena Coniglio a “Ballando con le stelle” hanno registrato numeri altissimi su You Tube (321.000 e 126.000 visualizzazioni).

“Proprio per la grande popolarità di Mike Tyson sono sicuro che i suoi progetti nel mondo dello spettacolo avranno grande successo di pubblico – commenta il titolare della Sp Management Stefano Pugnali – e che i media ne parleranno in tutto il mondo. Mike è amato dai suoi connazionali perché ha realizzato il sogno americano: nonostante le umili origini ha saputo diventare il n.1 nel suo sport e farsi strada nella vita superando mille problemi. Oggi è felicemente sposato, è diventato un buon padre, un uomo che non esita a mettersi alla prova in diversi settori lavorativi pur di garantire un futuro a sua moglie ed ai suoi figli”.