Un libro giallo ambientato nel mondo del calcio, con un titolo intrigante, “Il vendicatore” scritto dal giornalista della “Gazzetta dello Sport”, Guglielmo Longhi, un giallo molto particolare, che si sviluppa a tutto tondo nel massimo campionato di calcio di Serie A, prendendo spunto da episodi, personaggi e vicende che hanno caratterizzato gli ultimi dieci anni del ‘nostro’ pallone: un libro che come il titolo, finisce per coinvolgerti fin dalle prime pagine, scorrendo veloce, inseguendo le ‘imprese’ del protagonista in mezza Italia. Il calcio e la violenza, i ricordi e le vendette, la lucidità e la colpa, le fughe e la resa: c’è davvero di tutto in questo appassionante romanzo – ricco di sorprese e fantasia – che grazie alla scrittura agile di Guglielmo Longhi scorre veloce, a cavallo tra dramma e ironia, con un sottofondo di rara sensibilità (dalla prefazione di Alberto Cerruti).

Il peruviano Rodrigo Sanchez abita in Italia da molti anni, non è “il solito extracomunitario che non si è integrato” e ha con il calcio un rapporto tormentato, ossessivo: l’omicidio del tifoso genoano Vincenzo Spagnolo, la tragedia del tifoso laziale Gabriele Sandri (freddato in un autogrill da un poliziotto) e di quello del Parma Matteo Bagnaresi (schiacciato da un pullman di juventini) l’hanno segnato in maniera indelebile. Un viaggio nella follia. Il calcio e la violenza, i ricordi e le vendette, la lucidità e la colpa, le fughe e la resa: c’è davvero di tutto in questo appassionante romanzo – ricco di sorprese e fantasia – che grazie alla scrittura agile di Guglielmo Longhi scorre veloce, a cavallo tra dramma e ironia, con un sottofondo di rara sensibilità.