Intervista esclusiva della FICTS al Dott. Mario Pozza, Presidente della Camera di Commercio di Treviso, Belluno| Dolomiti.

Presidente, la Sua recente elezione, per acclamazione, è una conferma della proficua azione svolta nei momenti difficili della pandemia in cui la Camera di Commercio di Treviso, Belluno| Dolomiti non si è mai fermata. Augurandoci che il “punto più basso della ruota” sia superato, quali iniziative ha in programma per la ripresa?

La pandemia ha creato una situazione mai vissuta prima, così da subito abbiamo ricalibrato la modalità di erogazione dei servizi e l’organizzazione interna, abbiamo creato rete tra le associazioni di categoria di Treviso e Belluno e le rispettive amministrazioni e siamo ripartiti per essere pronti accanto e da guida per le imprese. Non solo, ci siamo rivolti ai mercati esteri creando una rete ancora più forte con le Camere di Commercio italiane all’estero. Nel corso del secondo consiglio camerale ho esposto le linee programmatiche del mio prossimo mandato 2021-2026 parlando con il cuore e con una linea strategica ben chiara. Al contempo ho ascoltato con assoluta attenzione le parole dei Consiglieri Camerali e i temi che hanno voluto evidenziare e che rientreranno nelle prossime pianificazioni. La nostra attenzione sarà ai settori che hanno pagato il prezzo più caro a causa della pandemia come il turismo. Abbiamo costituito con la Regione del Veneto l’osservatorio Turistico Regionale. Ci saranno progetti volti alla promozione dei territori per il rilancio e l’attrattività anche in vista dei grandi eventi come i Giochi Olimpici e Paralimpici invernali Milano – Cortina 2026 che si terranno proprio qui in Veneto. Una grande occasione che non dobbiamo perdere attendendo che accada, ma che dobbiamo prendere come guida, come progettualità. L’ internazionalizzazione è un aspetto che abbiamo preso molto sul serio dal momento che con la Regione del Veneto e le Camere di Commercio del Veneto abbiamo dato vita a Venicepromex l’agenzia regionale che gestirà l’affiancamento delle imprese che vogliono internazionalizzare la loro presenza nei mercati sovranazionali. La società è destinata a diventare un punto di riferimento in particolare per le imprese più piccole e meno organizzate.

L’importanza che caratterizza la Camera di Commercio di Treviso, Belluno|Dolomiti da Lei presieduta, evidenzia un mix di preziosi elementi attraverso un marketing territoriale di tutto rispetto. In che cosa consiste?

Innanzitutto, gli attori protagonisti vanno dalla pianura alla montagna. Dalle ville venete patrimonio Unesco, si passa per le colline Unesco del Prosecco di Conegliano – Valdobbiadene, per raggiungere le Dolomiti altro patrimonio dell’Umanità. Mi creda una grande responsabilità affinché l’economia, la qualità della vita, l’ambiente, le risorse umane possano aver il meglio dalle nostre attività cosicché il turismo, l’innovazione, la digitalizzazione e la Responsabilità Sociale d’Impresa siano espressione della bellezza di fare impresa. Un dialogo dalla pianura alla montagna per presentarsi ai mercati esteri con tutte le potenzialità che la nostra eccellenza imprenditoriale sa esprimere. Per questo ambizioso obiettivo che perseguo sin dal mio primo mandato è indispensabile che pubblico e privato si parlino volti ad una attenta valorizzazione delle espressioni territoriali diverse, consapevoli che ciascuna ha bisogno dell’altra.

 

È stata avviata una significativa, moderna e concreta azione di collaborazione tra la Camera di Commercio, la Regione del Veneto, il mondo della scuola e dell’imprenditoria e la Fédération Internationale Cinéma Télévision Sportifs (Federazione riconosciuta dal Comitato Internazionale Olimpico). Questa partnership finalizzata alla realizzazione del Progetto “GENERAZIONE 2026 – SPORT POWERED BY YOUth AND EDUCATION” nell’ambito del Progetto ITALYMPICS 2026, un Programma originale che sarà di esempio per altre realtà territoriali, su quali presupposti e/o obiettivi si fonda?

Sono contento che il Progetto “Generazione 2026 – Sport powered by youth and education” abbia già preso avvio, condiviso con la Regione del Veneto, l’Ufficio Regionale Scolastico per il Veneto e la FICTS. Coinvolgerà anche le aziende dello Sportsystem di Treviso. A questo proposito ho già incontrato il Presidente della Nordica Alberto Zanatta. Apriremo un tavolo tecnico con gli attori interessati, come il Museo dello Scarpone. Siamo certi che daremo un importante contributo per creare la cultura dello spirito olimpico e paralimpico alle nuove generazioni. Sarà anche una promozione di valore dei luoghi che sicuramente diventeranno “luoghi del cuore” e faranno innamorare e ritornare per viverne l’esperienza. Sarà un viaggio di una squadra per prepararsi ad un evento mondiale di cui ne beneficerà tutta Italia.

 

Perché la Camera di Commercio di Treviso, Belluno|Dolomiti ha scelto la FICTS quale rilevante “compagna di viaggio” per puntare sui giovani, per sostenere l’imprenditoria e per ripartire alla grande: “Tutti insieme appassionatamente!” verso Milano-Cortina 2026?

Sono abituato di avvalermi di importanti partner per raggiungere gli ambiziosi progetti che mi prefisso. La FICTS nella persona del Prof. Ascani è tutto ciò che si può desiderare per aver competenza, capacità strategiche e organizzative coinvolgimento, visione internazionale e principi sani per costruire politiche per i futuri imprenditori, professionisti, sportivi ecc. Sappiamo quanto sia importante il buon esempio. Ciascuno di noi ha avuto un maestro, una figura importante nella propria vita che è stata d’ispirazione per la propria carriera. Ecco, credo che scegliere un partner come la FICTS come il Prof. Ascani e la Regione del Veneto nella persona dell’Assessore Donazzan, significhi essere “in una squadra di prima classe”.

Il Vostro video “Sulle ali della Camera” vincitore del Premio “Candido Cannavò per lo Spirito Olimpico” al Festival Internazionale “SPORT MOVIES & TV 2020” (Milano) ha sintetizzato quel senso di comunità da condividere attraverso eventi culturali e sportivi in sintonia con l’ambiente che generano economia insieme a Sport System, Assosport, etc. In questa azione innovativa quali saranno le potenzialità delle aziende verso i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali Milano-Cortina 2026?

Le aziende trevigiane e bellunesi hanno nel proprio Dna l’internazionalizzazione. Esportano il 50% delle proprie produzioni, sono abituate ai mercati esteri ad ascoltare cosa vogliono e a creare prodotti eccezionali, profilati e che sanno rispondere alle esigenze specifiche per nicchie di mercato.  Milano – Cortina 2026 è una grande festa che rientra perfettamente nei piani di promozione, di sostegno al territorio e di nuova consapevolezza che qui si fanno gli occhiali che tutti indossano nel mondo, che qui è il regno dello Sportsystem, dove si creano le scarpe tecniche più amate dai campioni. Ecco che i giochi olimpici invernali sono tutto questo, una grande potenzialità, se ben sfruttata, e magari le aziende saranno sponsor dell’evento o degli eventi correlati. 

 

La Piattaforma SPORTMOVIESTV.COM con i suoi 27.234 video gratuiti online di cultura sportiva e la Vostra eccellente “CARTA DEI VALORI” per la responsabilità sociale delle imprese costituiscono due capisaldi unici quanto qualificati per un know-how vincente delle aziende e delle Istituzioni. Siamo all’avanguardia?

Direi proprio di sì, senza alcun dubbio perché responsabilità sociale d’impresa significa rivedere i vecchi modelli e ripensare al servizio che il proprio prodotto deve dare al proprio cliente che viene messo al centro dell’attenzione. Per noi è una guida che accompagna da ben dieci anni la nostra attività facendoci tenere sempre l’attenzione sul capitale umano, l’importanza del rispetto della fonte, della corretta informazione e trasparenza. Abbiamo ricevuto importanti parole di apprezzamento, come il commento del Ministro Giancarlo Giorgetti che ci ha onorato di queste parole: “Non si possono non apprezzare i valori che la vostra Comunità persegue: ascolto, rispetto, collaborazione sono ispirazione e obiettivo dell’attività quotidiana. Ben si sposa a questa filosofia la piattaforma sportmoviestv.com che offre all’utilizzatore ciò che cerca e con la multimedialità ora indispensabile, in tempi immediati, impensabili sino a pochi mesi fa”.

 

Presidente, il Suo proficuo, quotidiano impegno su diversi fronti – quale il Suo importante ruolo nell’Unioncamere – ci fa ben sperare per una rapida ripresa? Quali ostacoli rimangono da superare?

Per la ripresa ci sono già buone prospettive perché le nostre imprese non sono state con le mani in mano e stiamo recuperando i valori del 2019, certo non in tutti i settori. Sono oltre 534mila le opportunità di lavoro offerte dalle imprese italiane a luglio e salgono a circa 1,3 milioni avendo come orizzonte previsionale l’intero trimestre luglio-settembre. Segnali positivi arrivano dal mondo delle imprese, con una domanda di lavoro che supera i livelli di luglio 2019 (+106mila con riferimento al mese; +658mila nel trimestre).

Gli ostacoli? I soliti, burocrazia, soluzioni estemporanee rispetto ad una pianificazione a lungo termine, mancanza di infrastrutture, mancanza di rete e molti campanili. Le faccio un esempio il Consiglio di Stato il 29 marzo scorso ha annullato il decreto del ministero dello Sviluppo economico (Mise) che permetteva la costituzione delle startup innovative direttamente online, senza alcuna “vidimazione” del notaio, in altri termini, “in assenza di atto pubblico”. Dopo il decreto del 2016 le Camere di Commercio del Veneto hanno attivato un portale dedicato (startup.registroimprese.it) all’interno del quale è possibile compilare il proprio statuto ed alla conclusione del processo si riceveva una consulenza gratuita prima di firmare digitalmente l’atto e di inviare la documentazione all’Agenzia delle Entrate per la registrazione. Un servizio che, in questi anni, ha dato risultati soddisfacenti (circa 40 iscrizioni all’anno in ogni Camera di Commercio) permettendo ai giovani fondatori di start up innovative di abbattere tempi e costi. Oggi, invece, vi è l’obbligo di recarsi dal notaio con un allungamento dei tempi e dei costi delle procedure. Il Veneto è la seconda regione italiana per presenza di start up innovative dopo la Lombardia si contano, secondo i dati Infocamere, 1034 start up innovative che rappresentano l’8,23% del totale nazionale. Per le start up innovative costituite in Camera di Commercio era prevista un importante fase di controllo secondo i principi e le regole dell’antiriciclaggio come già successo di recente con la distribuzione delle risorse del fondo salva-imprese.

Questa è la situazione più inaudita che mai avrei pensato di dover raccontare: le start up innovative sono il motore per far correre transizione digitale ed innovazione.  Allora ci chiediamo perché con la mano destra si indica una direzione e con la sinistra quella diametralmente opposta, ma questo fa parte della tradizione italiana spesso vittima delle corporazioni. Per questo mi appello al Governo, al Presidente Draghi, alle forze politiche, alle associazioni di categoria per dare una soluzione al problema. Le Camere di Commercio sono a fianco di imprese e dei giovani imprenditori. Con queste decisioni si incentiva la fuga dal nostro Paese e ci lasciamo scappare le energie migliori. Poi non ci possiamo lamentare (a cura di S. T.)