La FICTS ricorda Shirley Temple, “enfant prodige” del cinema hollywoodiano. Con i suoi “riccioli d’oro” ha affascinato il pubblico durante gli anni della grande Depressione dopo il 1929. Shirley Temple è diventata un’icona del cinema americano grazie al suo talento innato per il mondo dello spettacolo durante la sua vita ricca di successi come cantante, ballerina e successivamente come diplomatica (rappresentante degli USA presso l’ONU e ambasciatore degli USA in Ghana ed ex-Cecoslovacchia).

Shirley Temple e Guy Madison in “Honeymoon”

Celebri le sue complicatissime coreografie di tip-tap nel film “La piccola ribelle” e le sue comparse al fianco dei più importanti attori dell’epoca quali Cary Grant, John Wayne, Gary Cooper e Joan Crawford. Shirley Temple fu d’ispirazione al pittore surrealista Dalì che rappresentò l’attrice in un suo quadro come una sfinge (noto anche come la “Sfinge di Barcellona”) in “Shirley Temple, il più giovane mostro sacro del cinema” mentre nella cover di “Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band” ottavo album discografico dei Beatles è l’unico personaggio ad apparire due volte.