Tony Burton, l’attore afroamericano diventato famoso per aver interpretato, nella saga dedicata al pugile “Rocky”, Tony “Duke” Evers, l’allenatore di Apollo Creed (Carl Weathers) prima e di Rocky Balboa (Sylverster Stallone) poi nella saga è morto all’età di 78 anni.

Immagine tratta dal film “Rocky”

Insieme a Sylvester Stallone, è l’unico tra gli attori ad aver partecipato a tutti i capitoli delle fortunate pellicole, con un breve cameo in “Rocky V” e nel recente “Creed”, l’ultimo capitolo che vede Stallone candidato all’Oscar

Burton è stato lui stesso un pugile: nel 1955 e nel 1957 ha vinto il “Flint Golden Gloves” nella categoria dei mediomassimi, prima di diventare un boxeur professionista per un breve periodo di tempo.

Nella sua carriera Burton ha preso parte anche ad altre pellicole molto celebri, entrate nella storia del cinema, tra cui ‘Shining’ di Stanley Kubrick e ‘Hook, Capitano Uncino’ con Dustin Hoffman e Robin Williams. Dopo un’adolescenza turbolenta, durante la quale è stato anche in prigione per tre anni e mezzo, Burton ottenne il suo diploma di liceo e di college e intraprese la carriera di attore.