Momenti emozionanti nel corso giornata (Domenica 20 Novembre) dedicata agli “Eroi” Paralimpici di Rio 2016 a “SPORT MOVIES & TV 2016 – 34th Milano International FICTS Fest” Finale Mondiale dei 16 Festival (nei 5 Continenti) del Campionato del Cinema, della Televisione, della Cultura e della Comunicazione sportiva.

La Sala Parlamentino del seicentesco Palazzo Giureconsulti, nel cuore della città di Milano (Piazza Mercanti 2 – angolo Piazza Duomo), “Core business” dell’evento, ha ospitato “Le Paralimpiadi a Rio 2016” moderata dal giornalista della “Gazzetta dello Sport” Claudio Arrigoni.

Il Presidente FICTS Prof. Franco Ascani ha insignito – della massima onorificenza della FICTS, la “Guirlande d’Honneur” – il Dott. Luca Pancalli Presidente del CIP – Comitato Italiano Paralimpico (che ha concesso il prestigioso Patrocinio all’evento per “l’importanza degli argomenti trattati e le finalità che esso si prefigge”).

La campionessa paralimpica Martina Caironi (oro ai Giochi Olimpici Rio 2016 e a Londra 2012 sui 100 metri piani) e mondiale (oro ai Campionati del Mondo di atletica Lione 2013 dei 100m e del salto in lungo) ha ricevuto il “FICTS Medallion d’Honneur” dal Prof. Franco Ascani.

La Dott.ssa Selvaggia Castelli Relazioni Esterne della RAI ha presentato il video relativo al Presidente CIP Dr Luca Pancalli.

Il regista Simone Saponieri ha presentato – in esclusiva a “Sport Movies & Tv 2016” – una significativa anteprima del film “L’Aria sul Viso” (produzione Oki Doki Film), il documentario sui mesi di preparazione ai Giochi Paralimpici di Martina Caironi che uscirà nel 2017.

Sonny Anzellotti (regista) insieme alla produzione di “Repubblica Tv” ha presentato “Il lungo viaggio verso Rio” un documentario sulla sua vita di Beatrice Vio  campionessa Mondiale ed Europea nella scherma paralimpica. Il film, prodotto per la serie “Made in Italy”, racconta la vita di una ragazza fantastica, che ama lo sport e uscire con le amiche. Ironica e diretta (“La sera, prima di andare a dormire, metto in carica il cellulare, l’iPad e… le mani”), nel 2008, la sua vita cambia in seguito ad una malattia. Reagisce e scopre che si può tirare di scherma anche in carrozzina: il suo viaggio continua fino alla conquista del primo oro ai Giochi.