Martina Caironi, la ventiquattrenne bergamasca campionessa olimpica dei 100 metri alle Paralimpiadi 2012 di Londra, campionessa mondiale dei 100 e del salto in lungo ai mondiali  di Lione 2013, è la vincitrice della prima edizione del Premio Internazionale Edoardo Mangiarotti. La Giuria l’ha scelta fra ben 85 candidature pervenute in tempo utile (in rappresentanza di 34 discipline sportive).

Martina Caironi riceve il premio dal Presidente della FICTS Prof. Ascani durante
la serata “Notte delle Stelle” organizzato dal Glgs-Ussi Lombardia che ha avuto
luogo lunedì 30 settembre nel Salone delle Feste del Casinò di Campione d’Italia

Martina Caironi, ha perso la gamba sinistra a 18 anni, investita mentre era in scooter da un pirata della strada. Da pallavolista, con volontà e determinazione, senza mai perdere il sorriso e la positività, si è trasformata in velocista ed è arrivata, nella categoria amputati T42, a conquistare un oro olimpico e due mondiali, corredandoli da 4 record del mondo (3 nei 100 e uno nei 200 metri). La premiazione si terrà lunedì 25 novembre alle 17.30 presso l’Auditorium Testori di Palazzo Lombardia a Milano. Sono previste anche quattro menzioni d’onore.

Il Premio Internazionale Edoardo Mangiarotti, patrocinato dal Coni e dalla Regione Lombardia, intende ricordare il grande campione della scherma, vincitore di 6 medaglie  d’oro, 5 d’argento e 2 di bronzo alle Olimpiadi fra il 1936 (Berlino) e il 1960 (Roma) con il corollario di 13 titoli mondiali. Mangiarotti è scomparso a 93 anni nel 2012, la moglie Camilla e la figlia Carola, unitamente all’Associazione delle Medaglie d’Oro al Valore  Atletico, i Benemeriti del Comune e della Provincia di Milano, la Federazione Italiana Scherma – Comitato Regionale FIS, il Panathlon International Club Milano, il Premio Emilio e Aldo De Martino, l’Unione Nazionale Veterani dello Sport e la Gazzetta dello Sport, hanno varato questo premio, riservato ai giovani tra i 18 e i 30 anni, che consiste in una borsa di studio di 5.000 euro.