La rete, come noto, ha sconvolto il percorso della pubblicità: prima c’era il cliente che andava dai creativi a richiedere contenuti, adesso tutti si incontrano su Internet che unisce migliaia di utenti. Il passaggio da Carosello (10’ di intrattenimento / pubblicità) agli spot di 30’’ è stata una passeggiata: la rivoluzione delle reclame sono i social network attraverso i quali nascono dei contest creativi per chiedere a migliaia di persone un’idea, un concetto, un marchio. Il risultato è che Mark Zuckerberg (ideatore di Facebook) ha convocato i “guru” della pubblicità mondiale e ha lanciato un sito per raccogliere idee creative. I dirigenti di Youtube, invece, che come tutti i siti gratuiti ha un serio problema di entrate (se non quelle pubblicitarie), stanno intrecciando rapporti con le alte major hollywoodiane, alla ricerca di idee per alzare la voce advertising nell’attivo di bilancio.