Lunedì 23 Marzo (ore 22) sarà presentato – in anteprima italiana presso il Cinema Beltrade (Via Nino Oxilia, 10 – Milano) – il film “Tito’s Glasses” (Germania, 2014, 90’) diretto da Regina Schilling nell’ambito del Festival “Sguardi Altrove” che, quest’anno, festeggia la sua XXII edizione.

Il Festival Internazionale a regia femminile fa parte del “Milano Film Network (MFN)” che, realizzato grazie al sostegno della Fondazione Cariplo, è la rete che unisce l’esperienza e le risorse dei sette Festival di cinema milanesi. Con “Sport Movies & Tv”, ne fanno parte: il “Festival del Cinema Africano d’Asia e America Latina”, “Festival MIX Milano”, “Filmmaker”, “Invideo”, “Milano Film Festival”.

Sguardi Altrove ha come scopo principale la riflessione sui temi legati al mondo femminile (in una prospettiva di confronto con l’universo maschile), calati in un contesto culturale, politico e sociale a livello internazionale e si propone anche come luogo di dialogo interculturale e confronto critico con cinematografie “altre”. Sguardi Altrove rivolge da sempre la sua particolare attenzione nei confronti di cinematografie provenienti da Paesi e culture differenti, promuovendo, in particolare, la circolazione di quelle opere che sebbene di buon livello trovano difficoltà a entrare nei circuiti commerciali.

Il Festival è caratterizzato da due macro sezioni: Il Cinema, che presenta opere firmate sia da giovani talenti che di autrici di successo  internazionale; Oltre il Cinema. Tasselli d’Arte, una vetrina dedicata all’arte nei suoi molteplici linguaggi, quali la fotografia, la video installazione e le perfomance.

Scheda del film:
Scritto e diretto da: Regina Schilling
Produzione: Thomas Kufus, Zero one film GmbH
Co- Produzione: SWR
Funded by: Film- und Medienstiftung NRW, Medienboard Berlin-Brandenburg and Filmförderungsanstalt FFA
Language: German, Italian, English, Croatian with English Subtitles

Sinossi:

Adriana Altaras è una affermata attrice e scrittrice affermata.  Viene da  un paese che non esiste più: la Yugoslavia. Figlia di partigiani di origine ebraica che combatterono per il maresciallo Tito, ha cominciato una nuova vita nella Germania post-bellica. In questo film racconta la storia complessa, e però tipica di quella generazione, della sua famiglia dislocata in vari paesi, tra i quali anche l’Italia. Intraprende un viaggio verso le sue radici. Ma le ferite del passato faranno fatica a rimarginarsi.