Spirit of the Marathon”, il film più acclamato dalla critica (oltre 1 milione di dollari incassati solo negli USA), girato nel 2008 all’interno della “Chicago Marathon”, ha un sequel che sarà presentato – in anteprima in Italia – a “Sport Movies & Tv 2013 – 31st Milano International FICTS Fest” , Finale di 14 Festival del “World FICTS Challenge”, Campionato Mondiale della televisione, del cinema, della comunicazione e della cultura sportiva che si svolgono nei 5 Continenti in programma a Milano dal 4 all’8 Dicembre.

Il docu-film “Spirit of the Marathon 2” (“26.2 Productions” – USA, 101 min., produttore esecutivo Mark Jonathan Harris 3 volte vincitore dell’Oscar. regista Jon Dunham, pluripremiato filmmaker e maratoneta), racconta le storie, le fatiche e i sogni di sette runners provenienti da tutto il mondo mentre corrono la “Maratona di Roma 2012”. Un mix di arte, cultura e sport, un “viaggio” di 42 km nella “Città Eterna” che ha impegnato la troupe per 3 mesi: dai maratoneti alle prime armi, ai veterani fino ai campioni, ognuno di loro ha avuto un percorso diverso nella vita che li ha portati alla maratona “che può cambiare la vita”.

Vasyl Matviychuk dall’Ucraina spera di entrare nella squadra olimpica mentre Epiphanie Nyirabarame dall’Uganda usa il suo successo di maratoneta per offrire una vita migliore alla sua famiglia e alla sua comunità. Altri come Clifford Scott da Jobstown (New Jersey) usano la corsa come catarsi dopo la morte del figlio, mentre l’italiano Domenico Anzini, 73 anni che ha corso tutte le Maratone di Roma e taglia il traguardo di 60 Maratone disputate. L’esperienza di ogni atleta si intreccia con la storia stessa dei 42,195 km della corsa, raccontata dai più grandi runners del mondo. Tra i “top” internazionali, sono presenti il keniano Patrick Macau (record del mondo a Berlino 2011), la detentrice del record mondiale Paula Radcliffe (Regno Unito), il campione olimpico della Maratona 2004 Stefano Baldini (Italia), il quattro volte campione  della Maratona di Boston e New York Bill Rodgers (USA) mentre Gelindo Bordin (oro a Seul 1988) e Orlando Pizzolato dominatore di quella di New York individuano “lo spirito della maratona”. Parte dell’incasso del film sarà devoluto a “The One Fund” per le vittime della maratona più antica del mondo, quella di Boston.