CHI: “Sport Movies & Tv  Milano International FICTS Festival”, “Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina”, “Festival MIX”, “Filmmaker”, “Invideo”, “Milano Film Festival”, “Sguardi Altrove”.

IL PROGETTO

Il “Milano Film Network” è un sistema culturale in grado di amplificare la capacità attrattiva dell’intera area urbana, valorizzando le sue risorse economiche, culturali, sociali e la rete di relazioni esistenti al suo interno. Il progetto consiste nella creazione di una rete, che nasce da una forma di cooperazione informale tra i festival di cinema di Milano, i quali sperimenteranno modalità innovative di presenza sul territorio e di rapporto con il pubblico. Il progetto si estende a includere non solo la filiera dell’audiovisivo, ma anche istituzioni e attori socio-economici, a riconoscimento della valenza del cinema in quanto sia forma d’arte sia settore produttivo che genera ricadute sul tessuto urbano.

 

OBIETTIVI

Nell’arco di 3 anni, il progetto ha come finalità quella di creare un sistema cinema all’interno di Milano, ossia un modello stabile di collaborazione attraverso una rete inter-organizzativa, in primis fra i festival di cinema, che permetta lo scambio di conoscenza, innovazione, risorse strumentali, servizi e opportunità. L’obiettivo a lungo termine è quello di fare di Milano la città del cinema indipendente, valorizzando la sua produzione di contenuti culturali legati all’audiovisivo, come fattore di sviluppo. Gli obiettivi specifici sono: 1. raggiungere la sostenibilità operativa in un’ottica evolutiva; 2. innovare e pianificare l’offerta culturale e la sua fruizione e promuovere la rete; 3. integrare l’offerta culturale alle esigenze e risorse del territorio e della comunità.

 

STRATEGIA

La strategia del progetto Milano Film Network consiste nella scelta di individuare i festival di cinema milanesi come sistema urbano che può rappresentare non solo una forma di coordinamento dell’offerta culturale complessiva della città di Milano ma anche un motore di sviluppo di sinergie con il territorio. In quest’ottica i nodi si propongono di ripensare (I) il loro attuale modello di conduzione mettendo a sistema determinate funzioni, (II) il linguaggio di comunicazione e il rapporto con il pubblico (III) il proprio ruolo sociale, educativo ed economico, raggiungendo in questo modo la sostenibilità economica del sistema.