Alzato il sipario presso il Palazzo Giureconsulti (Piazza Mercanti, 2) a Milano, alla presenza delle più alte Autorità Istituzionali, Civili e Sportive, dai rappresentati dei 16 Festival Internazionali del “World FICTS Challenge” e di 72 registi internazionali, su “SPORT MOVIES & TV 2016 – 34th Milano International FICTS Fest” Finale di 16 Festival (nei 5 Continenti) del “World FICTS Challenge” Campionato Mondiale della Televisione, del Cinema, della Cultura e della Comunicazione sportiva in programma a Milano dal 16 al 21 Novembre nell’“Anno Olimpico 2016”.

Il Prof. Franco Ascani, Presidente della FICTS (Fédération Internationale Cinéma Télévision Sportifs) insieme a Manuela Olivieri, moglie dell’atleta olimpionico plurimedagliato Pietro Mennea e l’artista greca Mina Papatheodorou-ValyrakiIOC Sports Artist of the Year 2014” hanno ufficialmente inaugurato la 34 edizione del Festival dedicato a due grandi personaggi dello sport e del cinema che in passato sono stati insigniti della “FICTS Guirlande d’Honneur”  Pietro Mennea e Bud Spencer. Sono state inaugurate le Mostre: “Arte in Movimento” 30 opere di Mina Papatheodoru Valyraki, “Lo Sport Olimpico..in mostra: cimeli e poster”, “Gli Eroi di Bonelli” celebrazione dei 30 anni di Dylan Dog e “Coppa Champions League dell’AC Milan” esposizione con le maglie autografate di campioni curata da “Casa Milan”; “Selected Films Posters Exhibition of Beijing 2016” a cura del BODA – Beijing Olympic City Development Association.

Tutte le foto sono disponibili al link http://sportmoviestv.net/fotos/sport-movies-tv-2016-34-milano-international-ficts-fest/.

Simone Moro, unico alpinista nella storia ad aver scalato in prima invernale quattro “ottomila” è stato insignito della massima Onorificenza della FICTS “Guirlande d’Honneur” dal Prof. Ascani.

Giovedì 17 novembre seconda giornata di “SPORT MOVIES & TV 2016 – 34th Milano International FICTS Fest” Finale di 16 Festival (nei 5 Continenti) del “World FICTS Challenge” Campionato Mondiale della Televisione, del Cinema, della Cultura e della Comunicazione sportiva in programma a Milano dal 16 al 21 Novembre nell’“Anno Olimpico 2016”.

A partire dalle 10.30 nella Sala Parlamentino del palazzo Giureconsulti di Milano (Piazza Mercanti 2 – angolo Piazza Duomo), ci sarà l’Assemblea Generale FICTS e presentazione del Circuito Internazionale “World FICTS Challenge 2017” da parte degli organizzatori di ciascuna Fase: July Pernas (Spagna), Jiang XiaoYu e Li Hong Yan (Cina), Philippe Housiaux e Philippe Soetens (Belgio), Dean Kibirige (Uganda), Surya Thapaliya (Nepal), Pavel Landa e Vladmir Bohac  (Rep. Ceca), Nikolay Porokhovnik (Russia), Pat Battistini (USA), Antonio Leal (Brasile), Lisette Eijgelsheim (Olanda), Ivan Coste Manière e Etienne Delhaye (Francia), Sabir Ruziev (Uzbekistan), Seyed Amir Hosseini (Iran), Josè Joaquim e Josè Candido Soares (Brasile), Harsha B. Abeykoon (Sri Lanka).

Alle ore 12 ci sarà la presentazione di “I Film Olimpici” a cura di IOC – Olympic Foundation for Culture and Heritage e alle 12.30 l’inaugurazione della mostra “Beijing International Sports Film Week” realizzata da BODA (Beijing Olympic City Development Association).

La proiezione che aprirà la giornata sarà quella dedicata a Pietro Mennea, in programma alle 15 nella Sala Esposizioni. Alle 17.30 nella medesima sala, sarà il momento della proiezione con dibattito “Il respiro dell’Idroscalo” di Serena Savardi. Un viaggio circolare alla scoperta dell’Idroscalo di Milano: origini, storia e curiosità, stato dell’arte, prospettive. Narrato dalle voci di alcuni dei suoi protagonisti, vuole riaccendere i riflettori su un’area verde, simbolo d’eccellenza negli sport acquatici a livello internazionale.

Alle ore 18 nella Sala Parlamentino il video monologo “Lo sport di vivere: testa o cuore?”. A cura di Carlo Nesti e con la regia di Luciano Somma, il video indaga sull’integrazione psicologica fra lo sport e la vita, facendo appello alle immagini e alla musica.

Alle 20.30 nella Sala Colonne, proiezione speciale con l’anteprima assoluta di “Cento milioni di Bracciate”, di Donatella Cervi. E’ la storia di un grande nuotatore, Leo Callone, capace di fare il giro del mondo due volte. E’ anche il racconto di come il nuoto diventa impresa epica e impegno sociale: Callone costruisce un ospedale in Guatemala dedicato alla memoria del figlio scomparso dopo aver lottato per oltre 5 anni contro un male ancora oggi incurabile.