Una eccezionale anteprima europea introdurrà “Sport Movies & Tv 2013 – 31st Milano International FICTS Fest”, Finale di 14 Festival del “World FICTS Challenge”, Campionato Mondiale della televisione, del cinema, della comunicazione e della cultura sportiva che si svolgono nei 5 Continenti in programma a Milano dal 4 all’8 Dicembre con 150 Opere presso “Palazzo Giureconsulti” in Piazza Mercanti, 2 – Milano.

“The Match”, prodotto dalla Rekun Cinema (Russia) e diretto da Andrey Malyukov, è il film ispirato ad una storia vera accaduta nel 1942 in Ucraina dove fu giocata una partita di calcio tra una selezione locale chiamata “Start” (tutti ex-giocatori professionisti ucraini: 8 della Dynamo Kiev e 3 della Lokomotiv di Kiev) e una rappresentanza nazista composta da militari della contraerei, denominata “Flakelf”, in quella che viene definita “La Partita della Morte”.

La partita terminò 5-3 per la Start, celebrando il trionfo sui loro occupanti.

Il 16 Agosto 1942 la FC Start vinse 8-0 contro la Rukh. Due giorni dopo, il 18 Agosto, la Gestapo arrestò 6 giocatori della FC Start nella panetteria, due giorni dopo furono arrestati altri due.

Il film, con il montaggio del Premio Oscar italiano Gabriella Cristiani, unisce i temi della guerra con uno sguardo sulla Kiev prima e dopo i conflitti della Seconda Guerra Mondiale e il massacro degli ebrei di Babij Yar, con altri più leggeri come la storia d’amore tra il protagonista, il portiere Mykola Trusevych (nterpretato da Sergei Bezrukov) e Anna (Elizaveta Boyarskaya, già vista in “La caduta – Gli ultimi giorni di Hitler”). I due innamorati, divisi allo scoppio della guerra, si ritrovano durante la “Partita della Morte” del 9 agosto 1942.

Questa storia ispirò molti artisti, così che nello stesso anno (1962) furono prodotti due film praticamente identici: il film russo “Il terzo tempo” e l’ungherese “Due tempi all’inferno”. Dall’unione degli elementi di questi due film nel 1981 ne è nato un terzo, il più famoso “Fuga per la vittoria” di John Huston con uno straordinario cast: Pelè, Sylvester Stallone, Michael Caine, Bobby Moore, Ardiles.

I film, apparentemente simili, hanno però delle significative differenze: il lieto fine dell’opera cinematografica di John Huston non corrisponde a quanto realmente accadde al 90° ossia il rigore parato da Sylvester Stallone. Nella realtà, il difensore Klimenko, dopo aver superato l’intera squadra tedesca, solo davanti al portiere, al posto di calciare in porta il pallone, si gira e lo spedisce verso il centrocampo in totale segno di disprezzo. Fu l’ultimo atto di libertà della squadra. La città di Kiev ha dedicato un monumento di marmo ai “Caduti del pallone” esempio di resistenza civile situato proprio presso lo “Stadio Lobanovskyj” casa della Dinamo.

Secondo la versione sovietica la partita, che si svolse in un clima di paura arbitrata a favore dei tedeschi, si concluse con l’arresto dei giocatori ucraini e con la fucilazione a causa della loro vittoria sui nazisti.

Un libro dello scozzese Andy Dougan ribadisce la versione sovietica e costituirà la sceneggiatura del film, con l’attore Gerard Butler, “Dynamo” che uscirà nel 2014.

L’anteprima di “Match” ad inviti – a cui parteciperannno il regista Andrey Malyukov e il produttore Ilya Neretin – è in programma martedì 3 Dicembre alle ore 20.45 presso “Palazzo Giureconsulti” (Piazza Mercanti, 2 angolo Piazza Duomo- Milano). Interverrà il giornalista Gianni Mura.